Roma
periferia orientale
Uscita 17del Grande Raccordo Anulare
12 kma est del Colosseo
Steso fra la via Prenestina e la via Casilina, in un orizzonte di cemento impastato con l’agro romano
vive il quartiere di
Tor Bella Monaca
Per chi ci abita
Tor Bella Monaca è
Casa
Per chi non ci abita
è un simbolo, un paradigma,
un’etichetta
Per tutti, però
Tor Bella Monaca è
soprattutto
le sue torri
Agli inizi degli anni ’80, quando venne realizzato, il quartiere rappresentò un grande e innovativo investimento di edilizia residenziale pubblica, destinato a garantire un’abitazione a quasi trentamila persone.
Per una città scossa da un forte bisogno di case popolari era la promessa di una rivoluzione.
Ma 40 anni dopo, in un contesto urbano e sociale radicalmente mutato, cosa rimane di quella scommessa?
Quanto è largo il fossato che separa la realtà di oggi dall’immaginazione di ieri?
In quattro decenni, quanta polvere si è depositata sulle speranze e sui buoni propositi?
La parabola di Tor Bella Monaca si è mostrata fin da subito molto diversa da quella auspicata, deviata dal peso di difetti congeniti, scelte incomprensibili e assenze colpevoli.
Errori stratificati nel tempo, che imprigionano la vita di migliaia di persone in una nuvola di parole tossiche.
Ancora oggi la chiave di ricerca "Torbellamonaca" è associata a parole fortemente negative.
Dati Google 2023
La rappresentazione a senso unico di Tor bella Monaca vizia lo sguardo, restringe l’orizzonte, alimenta un circolo vizioso fatto di stigma sociale e disimpegno.
Rendendo quasi impossibile vedere e raccontare
un’altra torre